lunedì 29 gennaio 2018

Robin Hood, la vera storia

Tutti noi conosciamo Robin Hood l'arciere che rubava ai ricchi per dare ai poveri. Sfortunatamente non è cosi. Il leggendario arciere di Sherwood rubava  sì ai ricchi e dava i soldi ai poveri ma prestava con gli interessi. E’ la tesi di un nuovo libro, secondo il quale Robin Hood è stato uno dei primi usurai del medioevo e faceva parte dell'ordine dei Templari, i primi banchieri della storia.
John Paul Davis, autore del volume "Robin Hood: the Unknown Templaries", ha elaborato la teoria in alcuni passaggi di una famosa ballata inglese che racconta come Robin Hood avesse prestato 400 sterline ad un cavaliere che si era indebitato con un abate. Nella ballata " A Gest of Robin Hood" che rappresenta uno dei primi documenti che parlano del famoso fuorilegge,  Robin chiede al cavaliere se qualcuno può garantire per lui e poi accetta di prestargli il denaro, che avrebbe dovuto  restituire entro un anno. Nella ballata successiva risalente al XVI secolo, il cavaliere torna da Robin e gli offre di restituirli i soldi con un piccolo extra. Il fuorilegge si rifiutò di accettare i soldi, confessando al cavaliere di averli rubati all'abate e che non valeva la pena chiedergli altri soldi indietro. Secondo la tesi di Davis Robin Hood faceva parte dei templari perché solo i cavalieri del tempio praticavano quel tipo di prestito e dietro a questi prestiti doveva esserci un'organizzazione molto grossa.

                                                                                                          Alberto Errico



Bibliografia: "Cronache medievali" : quadrimestrale di studi medievali
Edizione Penne e Papiri - Giugno - Settembre 2010 


LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...