mercoledì 18 luglio 2018

Il castello, il simbolo di un'epoca

Il maniero inglese di Bodiam, Gran Bretagna
Nelle nostre menti siamo abituati a rievocare l'immaginario dei castelli dame, cavalieri, torture e tornei, ma il castello non rappresenta solo un'edificio in pietra. Rappresenta una mentalità, al castello associamo di tutto, assedi, cavalieri con luccicanti armature, assedi, olio bollente ecc. Ma come si è sviluppato il castello nel corso del medioevo? E come si e evoluto ?
Prima del XI secolo i castelli erano fatti di terra e legno con una torre quadrata costruita su una motta, importata dai Normanni nell' Italia Meridionale arrivando fino all'Italia centrale. Con gli inizi del XII secolo le fortificazioni in legno lasciarono il posto a quelle in pietra, molto più resistente, questi edifici erano costituiti da conci in pietra con un grande torrione quadrangolare che doveva servire da magazzino per le provviste e naturalmente servire a scopo militare in grado di ospitare una guarnigione di milites cioè dei cavalieri armati al soldo del castellano. Queste strutture erano circondate da un' ampio circuito murario, una dimora fortificata con torri circolari agli angoli, in caso di assedio veniva alzato il ponte levatoio per impedire l'avanzata del nemico, il signore non viveva come il contadino e i suoi consumi erano maggiori. Il castello non rappresentava soltanto la nobile dimora di un signore al riparo dai pericoli esterni, al contrario divenne col tempo un vero e proprio fulcro della vita del Medioevo.

                                                                                                                                             Alberto Errico

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