Il potere era necessario per evitare possibili disordini al
seguito della ribellioni avvenute nel 1323 a San Pietro Vernotico contro il
Conte di Lecce Gualtieri VI di Brienne, per le troppe tasse imposte dal sovrano
ai sudditi sampietrani. Al seguito della visita avvenuta nel 1648 da parte del
Vescovo Luigi Pappacoda, dal suo verbale si narra che la chiesa madre avesse
una sola navata, il tetto poggiava su travi di legno, aveva i muri tutti spogli
con otto finestre. Nella chiesa c'era un pulpito e quattro confessionali.
Bibliografia : Cenni storici di San Pietro Vernotico (Luigi Greco)