di Vito Bianchi
L'autore del dossier Vito Bianchi ha voluto in sintesi
spiegare come sia nato effettivamente il castello e come sia in realtà più
antico del medioevo stesso. Nelle nostre menti siamo abituati a rievocare
l'immaginario dei castelli dame, cavalieri, torture e tornei, ma il castello
non rappresenta solo un'edificio in pietra. Rappresenta una mentalità, al
castello associamo di tutto, assedi, cavalieri con luccicanti armature, assedi,
olio bollente ecc. Ma come si è sviluppato il castello nel corso del
medioevo? E come si e evoluto ?
Prima del XI secolo i castelli erano fatti
di terra e legno con una torre
quadrata costruita su una motta, importata dai Normanni nell' Italia
Meridionale arrivando fino all'Italia centrale. Con gli inizi del XII
secolo le fortificazioni in legno lasciarono il posto a quelle in pietra,
molto più resistente, questi edifici erano costituiti da conci
in pietra con un grande torrione quadrangolare che
doveva servire da magazzino per le provviste e
naturalmente servire a scopo militare in grado di ospitare una
guarnigione di Milites cioè dei cavalieri
armati al soldo del castellano. Queste strutture erano circondate da un'
ampio circuito murario, una dimora fortificata con torri
circolari agli angoli, in caso di assedio veniva
alzato il ponte levatoio per impedire l'avanzata del nemico,
il signore non viveva come il contadino e i suoi consumi erano
maggiori. Il castello non rappresentava soltanto la
nobile dimora di un signore al riparo dai pericoli esterni, al contrario
divenne col tempo un vero e proprio fulcro della vita del Medioevo.