La costruzione del castello fu probabilmente una conseguenza del clima di pericolo instauratosi all'indomani del sacco di Otranto da parte dei Turchi nel 1480 e delle scorrerie che ne seguirono. Cosimo De Giorgi, studioso salentino, riporta in uno dei suoi scritti un'epigrafe, oggi scomparsa, da lui letta su una delle torrette da cui è possibile evincere committente e anno di costruzione: "CASTELLO FACTO PER MASTRO ANTONIO RENNE DE TRICASE A(nno) 1524".
Un tempo circondato da un fossato, il castello è a pianta rettangolare. Le mura, alte dai 6 ai 7 metri e spesse 1,40 metri, sono realizzate in conci irregolari di carparo bruno e presentano un robusto toro marcapiano. Sormontate da piccoli beccatelli che sostengono la cornice superiore, sono rafforzate agli angoli da torri circolari con base scarpata. Il severo portale è difeso da una tripla caditoia.
Fonte: https://www.mondimedievali.net/Castelli/Puglia/lecce/provincia000.htm#capraricapo