Halloween: Il termine
deriva da All Hallows' Eve, ovvero "Notte di tutti gli spiriti sacri"
è una antica festa pagana celebrata nel mondo celtico, e legata al rito del
Samahin, che significa festa di fine dell'estate. Nel mondo cristiano è attualmente
la festa che precede la vigilia di Ognissanti, e con i secoli ha assunto un
significato macabro, specie negli Stati Uniti. In effetti, Halloween, non nasce
come festa degli "spettri" o delle streghe, ma come una festività
pagana in cui secondo la tradizione, in questo preciso giorno, era possibile
mettersi in contatto con l'Oltretomba. La pratica di mascherarsi risale al
Medioevo e si rifà alla pratica tardomedievale dell'elemosina, quando la gente
povera andava di porta in porta a Ognissanti (il 1º novembre) e riceveva cibo
in cambio di preghiere per i loro morti il giorno della Commemorazione dei
defunti (il 2 novembre). Questa usanza nacque in Irlanda e Gran Bretagna,
sebbene pratiche simili per le anime dei morti si rinvengano anche in Sud
Italia. Shakespeare menziona la pratica nella sua commedia I due gentiluomini
di Verona (1593), quando Speed accusa il suo maestro di «lagnarsi come un
mendicante a Hallowmas [Halloween]. Secondo Renato Cortesi l'origine andrebbe
ricercata nel racconto del personaggio di Jack O' Lantern che fu condannato dal
diavolo a vagare per il mondo, di notte, alla sola luce della zucca
"scavata" contenente una candela. Poiché il termine inglese per
scavare è "to hollow" (e quindi l'atto di scavare è "hollowing")
da ciò deriverebbe il nome Halloween.
Alberto Errico