Le palizzate dei primi castra erano fatte
con pali in legno e la terra si otteneva
per scavare il fossato. Questi castra erano
innalzati su alture dette "motte", dove sarebbe poi nata la torre
centrale. Prima dell’ XI secolo i castelli erano fatti di terra e legno con una torre quadrata costruita su una
motta, importata dai Normanni. Con gli inizi del XII
secolo le fortificazioni in legno lasciarono il posto a quelle in pietra, molto più resistente. Questi edifici erano
costituiti da conci in pietra con
un grande torrione quadrangolare che
doveva servire da magazzino per
le provviste e
naturalmente servire a scopo
militare in grado di ospitare una guarnigione di milites cioè dei cavalieri armati al soldo del castellano.
Queste strutture erano circondate da un ampio circuito murario, una dimora fortificata con torri circolari agli angoli. In caso di assedio veniva alzato il ponte levatoio per impedire
l'avanzata del nemico.
Originariamente, c'erano un fosso intorno
alla base della motta e due basse corti, una a nord-ovest e l'altra a sud-est
come nella città di York, costruita nel 1068, da Guglielmo il
Conquistatore al seguito della conquista normanna del 1066. Quest'ultima è
ora circoscritta da mura medievali più recenti.
Il maschio originario consisteva di una
struttura di legno data alle fiamme nel 1190 da rivoltosi che si volevano
avventare contro la comunità ebrea del posto rifugiatasi all'interno di esso.
L'attuale maschio di pietra è del XIII secolo. Questi castelli dovevano
proteggere la popolazione che risiedeva nelle campagne in caso di pericolo. Il
punto debole di ogni fortificazione era naturalmente la porta: perciò spesso la
si proteggeva con un "rivellino", cioè con una piccola fortificazione
avanzata che bisognava espugnare prima di avvicinarsi all'ingresso vero e
proprio. Inoltre, l'accesso era difeso dal ponte levatoio. Formalmente
l’assedio cominciava quando gli assalitori aprivano il fuoco contro il castello.
L'ingresso possedeva un ponte levatoio. Verso la metà del XIII secolo in Europa
si cominciarono a costruire castelli costituiti da una serie successiva di
recinti.
Il castello non rappresentava soltanto la nobile dimora
di un signore al riparo dai pericoli esterni, al contrario divenne col tempo
un vero e proprio fulcro della
vita del Medioevo.Alberto Errico