martedì 19 dicembre 2017

La donna negli eserciti medievali



Le donne nel basso medioevo accompagnavano  le armate come serve e cuoche. La presenza delle donne era molto importante e soprattutto le prostitute giocavano un ruolo fondamentale negli eserciti medievali. Si prendevano cura dei cavalieri, molte volte medicando loro le ferite ricevute in battaglia.

Molte volte le donne, in assenza dei mariti, potevano prendere le armi e guidare un eventuale assedio del maniero. Tutte le donne di ogni classe sociale potevano rivestire un ruolo decisivo nella difesa  di un castello o di una città. Negli accampamenti militari  le donne rendevano l’atmosfera confortante, cucinando e assistendo i feriti. Ritorno alla figura della meretrice, figura centrale in questi momenti assai turbolenti nel quale la tensione dell’imminente battaglia preoccupava i cavalieri nella buona riuscita della vittoria. In questo caso queste donne in cambio di denaro potevano confortare i guerrieri, dando loro  un po’ di calore umano. All’epoca una donna nobile avrebbe vissuto come il cavaliere, indossando la cotta di maglia che poteva essere suo marito, un protettore ecc. La moglie del soldato più umile avrebbe condiviso con lui tutto, perfino la morte.

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