Le movimentate vicende
storiche dell’epoca, in particolare il pericolo delle continue incursioni ad
opera di popoli venuti da lontano, come i temuti pirati Saraceni, i Normanni
scesi dal Nord, e i Magiari di origine ungarica, spinsero i potenti signori e i
ricchi proprietari terrieri a costruire le loro dimore su alture facilmente
difendibili e a fortificarle con possenti opere di difesa. Le continue
scorrerie che interessarono l’Italia non furono l’unica causa del disordine di
questi secoli: il diffuso brigantaggio locale, le guerriglie tra le città e i
borghi che si contendevano territori e poteri, e la generale condizione di
crisi politica che investiva il regno italico privo di una guida, costrinsero
le popolazioni a cercare sicurezza e protezione in nuovi insediamenti
fortificati, che da questo momento caratterizzeranno la storia medievale.
Il
castello non rappresentava soltanto la nobile dimora di un signore al riparo
dai pericoli esterni, al contrario divenne col tempo un vero e proprio fulcro
della vita del Medioevo; intorno ai castelli sorsero infatti veri e propri
villaggi fortificati in grado di accogliere entro le proprie mura gruppi di
famiglie che qui trovavano riparo prestando in cambio la loro manodopera nelle
terre del proprietario. I castelli quindi si trasformarono in borghi, con le
loro fortificazioni, con la residenza del signore, le abitazioni dei contadini
e tutto il necessario alla vita di una comunità.
L’incastellamento è stato quindi un fenomeno di grande portata storica, che ebbe ripercussioni nelle vicende storiche dell’epoca; sancì infatti la nascita di nuovi poteri, quelli dei signori locali che esercitavano la loro autorità, tanto sui territori intorno alla fortezza, tanto sulle persone che la abitavano, e modificò notevolmente l’economia del tempo che finì per ruotare nel tempo intorno al castello stesso.
Alberto Errico
L’incastellamento è stato quindi un fenomeno di grande portata storica, che ebbe ripercussioni nelle vicende storiche dell’epoca; sancì infatti la nascita di nuovi poteri, quelli dei signori locali che esercitavano la loro autorità, tanto sui territori intorno alla fortezza, tanto sulle persone che la abitavano, e modificò notevolmente l’economia del tempo che finì per ruotare nel tempo intorno al castello stesso.
Alberto Errico