La torre medievale |
L’ Origine del nome Vernotico è legato al termine tardo latino vernoticus che
significa invernale: secondo il dominio feudale "diritto alla
vernotica" (jus vernoticae), il signore feudale poteva pascolare
col proprio bestiame l'erba vernotica (invernale) nei fondi dei suoi sudditi.
E’ stato anche proposto di riferire il
termine vernoticus al canale foca cucci che attraversa il vecchio abitato da intendere quindi come 'rio vernotico', in
quanto fa defluire le acque piovane nel periodo invernale.
Le prime tracce documentali relative al
toponimo risalgono al 1195, quando San Pietro Vernotico compare per la prima
volta in documenti ufficiali: è infatti tra i feudi che l'imperatrice Costanza
d'Altavilla conferma al vescovo di Lecce. In particolare, si conferma la donazione
di Accardo II della Chiesa del Beato Pietro "che viene detta
di Vernotico, con il suo pertinente casale, con uomini, vassalli, terre colte
ed incolte, alberi, boschi ed acque, come i già detti Goffredo Conte di Lecce e
di Ostuni e Accardo precedente dominatore di Lecce, a noi fedeli, hanno
concesso alla Chiesa di Lecce". Da tale documento si può
evincere che San Pietro Vernotico esisteva già nel XII secolo. Infatti il
Casale di san Pietro dunque come piccolo villaggio medievale sviluppato
intorno ad una chiesa omonima ancora esistente e che in quel secolo esso fu per
la prima volta "infeudato" e cioè sottoposto al vescovo di Lecce che ne assunse il
dominio feudale.
Al periodo medievale risale la maestosa torre quadrata. Sulla chiave della volta principale della torre di San Pietro Vernotico si può ancora oggi notare una data : 1380. Sarà probabilmente la data di costruzione dell'edificio.
Al periodo medievale risale la maestosa torre quadrata. Sulla chiave della volta principale della torre di San Pietro Vernotico si può ancora oggi notare una data : 1380. Sarà probabilmente la data di costruzione dell'edificio.
Si sa inoltre che la torre ha origini
normanne e che anticamente era circondata da un fossato con un ponte
levatoio. Infatti ancora oggi viene indicato un massiccio blocco di
pietra calcarea, che sarebbe l'unica testimonianza rimasta sul quale poggiava
il ponte. La costruzione sembra appartenente all'arma della nobile famiglia
Castromediano. Tale elemento potrebbe far datare la costruzione della torre
quadrata agli anni 1535-1552 durante i quali si ebbe a Lecce l'Arcivescovado di
Giovanni Castromediano.