Lucrezia Borgia (1480 - 1519) |
Naturalmente la chiesa era molto contraria al trucco femminile. Questa pratica era condannata già nei primi secoli del cristianesimo. Nonostante la chiesa condannasse la cosmesi, il medioevo aveva la sua moda soprattutto nel corso dei secoli XII – XV. Questo fenomeno è ben visibile nel periodo gotico. Le donne di solito indossavano una tunica con il polsino delle maniche svasato. Questo diventò più visibile perchè la vita si alzo fin sotto il seno. Il reggiseno non esisteva e il seno a volte era molto visibile. La moda imponeva un aspetto molto adolescenziale. Le mani allungate, le sopracciglia venivano rasate cosi come la fronte. I capelli non dovevano fuoriuscire dal copricapo. Una moda imposta soprattutto alle donne sposate. A volte le donne usavano un velo rosso sul gote. Nelle occasioni importanti uomini e donne incaricavano pittori per realizzare dei ritratti che esaltassero la propria bellezza.
Per legge le prostitute italiane
dovevano indossare un cappuccio rosso; a Bologna e a Firenze portavano
invece un sonaglio attaccato al copricapo per rendersi riconoscibili. A Milano
indossavano abiti molto vistosi e gioielli bellissimi, forse per fare invidia alle
altre meretrici.
Nel XV secolo solo le prostitute
truccavano gli occhi di colore verde, turchese, marrone o grigio. Nei bordelli
pubblici non potevano accedere tutti. Dovevano starne fuori i preti, gli uomini
sposati e a Vienna i fornai.
Nella società medievale non c'era posto
per le donne. Prive di personalità giuridica, passavano dalla tutela del padre
a quella del marito. Il suo compito era gestire la casa, educare i figli
e non di rado assecondare gli appetiti sessuali del marito. Molti uomini di Chiesa
,durante le prediche, inducevano i mariti a tenere a bada le
loro mogli per evitare che i loro strumenti, frutto del demonio, li
conducessero alla perdizione e alla lussuria. Il matrimonio serviva per
pacificare le famiglie rivali. Nell'alto medioevo l'alfabetismo era molto
diffuso, soprattutto fra i maschi. Con il matrimonio le donne perdevano il
diritto dei propri beni portati in dote. Il loro unico dovere era dare un erede
al marito per assicurare una lunga discendenza.
Alberto Errico