Con alimentazione medievale ci si riferisce ai cibi, alle
abitudini alimentari, ai metodi di cottura e in generale alla cucina di varie
culture europee nel corso del Medioevo, un'epoca che si estende, per
convenzione, dal 476 al 1492. In tale periodo le diete e la cucina cambiavano a
seconda delle varie zone dell'Europa e tali cambiamenti posero le basi della
moderna cucina europea.
I cereali erano consumati sotto forma di
pane, farinate d'avena, polenta e pasta praticamente da tutti i componenti
della società. Le verdure rappresentavano un'importante integrazione alla dieta
basata sui cereali. La carne era più costosa e quindi considerata un alimento
più prestigioso ed era per lo più presente sulle tavole dei ricchi e dei
nobili. I tipi di carne più diffusi erano quelle di maiale e pollo, mentre il
manzo, che richiedeva la disponibilità di una maggiore quantità di terra per
l'allevamento, era meno comune. Il merluzzo e le aringhe erano molto comuni
nella dieta delle popolazioni nordiche, ma veniva comunque consumata un'ampia varietà
di pesci d'acqua dolce e salata.